Una provvisoria soluzione d’emergenza

La cultura non può arrestare la sua energia vitale, quindi ci siamo fin da subito attivati con differenti iniziative.

Nella prima settimana di marzo abbiamo iniziato i laboratori a distanza con i nostri allievi adolescenti: appuntamento settimanale virtuale nel quale ragazze e ragazzi si confrontano su temi relativi a idee teatrali sulle quali stavamo già lavorando prima dell’emergenza. E, con sincera sorpresa, sono scaturite nuove visioni e sorprendenti soluzioni che hanno arricchito non poco il lavoro di gruppo.

Anche con gli adulti che frequentano i corsi Cantieri Teatrali il lavoro artistico, seppur a distanza, procede puntuale con appuntamenti settimanali, nei quali curiosi personaggi si presentano, nella loro singolare apparenza, con i loro monologhi che spiazzano e fanno riflettere sulla differenza tra realtà virtuale e finzione teatrale. Ognuno dopo aver redatto un suo monologo, una sua improbabile biografia, si presenta inaspettatamente con l’abito di scena che buca il piccolo monitor del nostro pc; anche questo effetto si può definire teatro o è solo una provvisoria soluzione di emergenza, che ci costringe e ci soffoca e ci richiede uno sforzo creativo e immaginifico non comune?

#tamtamnonsiferma