ALTO FRAGILE

di e con Anna Jacassi e Giuseppe Garavana, chitarra

Viaggio introspettivo alla scoperta di personaggi, storie, poesia…

Fragilità umana raccontata per frammenti da una donna.

Ricerca della comprensione della sofferenza, ma anche della bellezza, che la fragilità mette a nudo.

E allora si dà spazio alla leggerezza e all’autoironia, attraverso minuti che si perdono nel tempo in un arcipelago confuso di sentimenti contrastanti e imprevedibili, dove le piccole cose del quotidiano diventano oggetti che dialogano con il vissuto, in modo scanzonato e ilare come se lo scorrere della vita fosse una partitura piena di accenti e vibrazioni, bianchi e neri, vuoti e pieni.

Esigenze tecniche: spazio min m. 2×2, attacco elettrico per eventuale amplificazione.